Il recupero di una vecchia Finestra in stile Shabby
Questo è il primo della nuova serie di Tutorial sull'uso della Chalk Paint® per realizzare dei recuperi in stile Shabby Chic.
Il vero Shabby infatti non è da confondersi con il Country (per il quale la Chalk® è comunque perfetta) ma si tratta di uno stile più pulito che prevede il realizzare dei mobili o dei complementi che sembrino arrivati da un passato speciale, letteralmente trasandato chic e dunque semplice, palesemente rovinato ma reso attuale dagli abbinamenti di colori, materiali e tessuti che lo rendano raffinato.
Il lavoro ultimato verrà presentato alla fine di questi tutorial dove vi mostreremo il recupero completo di questa baita di montagna e dove potrete vedere finalmente trasformati tutti gli oggetti nel loro contesto definitivo.Nel primo lavoro parleremo del recupero di una vecchia finestra.
Occorrente:
Chalk Paint™ Old White circa 130 ml
Chalk Paint™ Franch Linen circa 30 ml
Cera Annie Sloan Clear Wax
Cera Scura Annie Sloan Dark Wax
Stracci puliti
Pennello piccolo
Tempi di realizzazione:
Circa 90 minuti
La finestra è in larice massello e presenta macchie d'acqua e parti particolarmente usurate ma sostanzialmente ancora in buone condizioni. Il larice infatti è un legno decisamente resistente anche senza nessun trattamento ed è la principale essenza utilizzata per le case di montagna.
Si procede dunque ad una semplice pulizia.
1. Il primo passo è quello di smontare la maniglia ed iniziare a dipingere, io ho utilizzato Old White™ mescolandolo con pochissima acqua per permettere alla vernice di infilarsi meglio nelle fessure del legno. Il prodotto va prima mescolato molto bene.
In questa fase non è importante stenderlo in maniera uniforme ma dovete fare attenzione alle colature ed eventualmente ripassare il pennello prima che asciughino.
2. Lasciato asciugare il colore per qualche minuto ( deve essere perfettamente asciutto) si procede con la stesura della cera trasparente. Io utilizzo un vecchio panno di cotone, non deve perdere pelucchi e la cera va stesa sottile sottile, come fosse una crema idratante.
Potete coprire il bordo del vetro con del nastro di carta, io non l'ho utilizzato ma se lo fate la pulizia finale sarà più semplice.
3. Una volta asciutta va leggermente lucidata ripassandola con un altro panno pulito.
4. Si stende ora la cera scura usandone poca e cercando di fare parti intere in modo da non lasciare aloni troppo evidenti.
5. Una volta asciutta si riprende la cera chiara, la si mette su un panno e si passa dove prima si era messa la cera scura togliendola con movimenti circolari.
La cera scura infatti si era sì asciugata ma il solvente presente nella chiara che applicherete scioglierà anche la scura sottostante in modo che strofinando rimanga solo nelle parti più profonde o nelle scanalature create dalla caratteristica pennellata della Chalk Paint®.
Il risultato dovrebbe essere simile a questo ma potete toglierne ancora affinchè si veda ancora meno lo scuro.
Io l'ho in questo caso lasciata quasi completamente perché sapevo che sarebbe stata comunque coperta in parte.
6. A questo punto il lavoro potrebbe essere finito ma io volevo un effetto differente e dunque ho continuato applicando Old White™ direttamente con lo straccio e l'ho spalmato su quasi tutta la superficie.
7. Una volta asciutto ho poi eseguito la stessa operazione utilizzando French Linen. Il colore va usato ancora puro.
8. Ho poi preso nuovamente il pennello e ripassato altro Old White™ non diluito, bisogna intingerlo pochissimo, toccare solo le punte in modo che sia quasi secco e con questo si va a sfumare bene i due colori.
Io ho fatto in modo che Old White™ fosse la tinta predominante e che non ci fossero stacchi netti tra i due. Sembra un procedimento difficile ma vi assicuro che non lo è, dovete solo provare, non si può sbagliare con questa tecnica, il risultato finale è sempre perfetto :)
10. Si ripassa poi la cera chiara e la si lucida una volta asciutta. Vedrete che la cera cambierà nuovamente il colore e lo fonderà per bene ottenendo il risultato che volevate, un perfetto Shabby Chic.
Una nuova maniglia originale degli anni '50 ed il gioco è fatto, la finestra è pronta per essere vestita da splendide tende in lino...ma questo ve lo mostreremo una volta finito ;)
Spero di essere stata abbastanza chiara, in realtà nonostante abbiamo cominciato con una delle tecniche più complicate il procedimento è semplice, veloce e divertente, io non ho nemmeno smontato le ante stando solo un pochino attenta a coprire bene con il colore tutte le parti che potrebbero sfuggire.
La filosofia dell'utilizzo della Chalk Paint™ è proprio questa, avere un buon risultato con poco lavoro e divertendosi, evitando tutte le parti noiose. Per questo non è adatta a tutti, è perfetta per chi vuole realizzare da solo dei recuperi, delle trasformazioni anche senza nessuna base di restauro, senza dover prendersi giornate libere, senza dover preparare lungamente i supporti, godendosi solo la parte divertente del lavoro.
Il risultato è ottimo e rappresenta davvero anche la filosofia dello Shabby che spesso invece viene confusa con la realizzazione di mobili complicatissimi e perfetti.
La finestra risulta bellissima già dopo aver messo solo la cera scura oppure saltando solo quel passaggio ma io ho voluto utilizzare entrambe le tecniche per avere piccole sfumature differenti perchè anche se quasi completamente coperta la cera alla fine spunta qua e la e sono proprio i dettagli a fare la differenza.
Non ho utilizzato la carta vetrata cosa che farò in un prossimo tutorial (il cambio di look di una vecchia porta) e tra qualche giorno vi mostrerò anche lo sbiancamento della mensola sotto alla finestra.
Inutile dire che questa tecnica può essere utilizzata su qualunque superficie e qualunque tipo di mobile.
A prestissimo!
☆
Ciao vorrei farti questa domanda: normalmente quando si restaura la cera è l'ultimo passaggio e pensavo che una volta data su di essa non facesse presa alcuna vernice,invece la chalk paint ha presa solo che non riesco a capire perchè ripassare dopo la cera un'altra mano di vernice.Grazie Antonella Caprioli
RispondiEliminaEccomi Antonella e grazie per la domanda. Con la Chalk™ la cosa bella è proprio questa, non ci sono regole :) Io ho passato del colore sopra la cera perchè l'effetto che volevo era proprio quello di intravedere la cera scura solo qua e là, in maniera molto leggera e per farlo dovevo coprirla quasi completamente con il bianco. Ho poi aggiunto anche il French perchè nel mio progetto finale ci stava proprio bene :)
RispondiEliminaFantastica, non vedo l'ora di provarla! A quando il prosssimo tutorial? Sono curiosissima! Grazie
RispondiEliminaTizi
Già pronto cara, tra qualche giorno ve lo metto :) Baci
Eliminaquesto fatto che non ci sono regole mi confonde un pò.........Antonella
RispondiEliminaPer questo dico sempre che la Chalk™ non è per tutti ma io consiglio sempre di provare :)
EliminaE' un prodotto per chi non ha bisogno di regole, si può fare quello che si vuole, il risultato dipende dalla propria fantasia, permette di invertire i passaggi o di non farli proprio, in realtà basta infilare il pennello nel colore e dipingere, il risultato è l'unica cosa che conta ed in questo caso dipende solo dal nostro gusto, il mezzo non ha vincoli e non permette di sbagliare perchè se strada facendo ci si accorge di voler un effetto differente ( a me capita sempre) tutto è modificabile anche se ormai è stata data la cera :)
Elimina
Ciao, per quanto riguarda la cera, ne usi una specifica adatta per questo tipo di vernice o va bene una qualsiasi???grazie mille.
RispondiEliminaciao ma la cera serve alla fine come per proteggere ? aiuta a evitare che si sporchi subito il legno appena dipinto?
RispondiEliminaBUONGIORNO,SONO INCURIOSITA E INCANTATA DEL MONDO SHABBY,PORESTI GENTILMENTE DIRMI QUALI PRODOTTI BASE DEVO ACQUISTARE PER INIZIARE A DEDICARMI A QUESTO SPLENDIDO HOBBY! SONO UN PO' CONFUSA E,A PARTE LA SCELTA DEI COLORI DEI QUALI HO IDEE BEN PRECISE,PER IL RESTO MI AFFIDO ALLA TUA ESPERIENZA E POI VORREI SAPERE COME ACQUISTARE IL MATERIALE DI CUI HO BISOGNO.GRAZIE E COMPLIMENTI PER LE COSE BELLE CHE FAI E PER I CONSIGLI CHE DAI.
RispondiEliminaCiao:) mi si è aperto un mondo meraviglioso..grazie mille!
RispondiEliminaHo già tante idee,ma la prima è quella di trasformare comò e comodini.la domanda è: posso utilizzare questa meravigliosa pittura anche sul laminato,cioè quello finto legno?
E poi una volta finito, la cera dunque funge la "vernice" protettiva?
Grazie!
Nunzia
Ciao:) mi si è aperto un mondo meraviglioso..grazie mille!
RispondiEliminaHo già tante idee,ma la prima è quella di trasformare comò e comodini.la domanda è: posso utilizzare questa meravigliosa pittura anche sul laminato,cioè quello finto legno?
E poi una volta finito, la cera dunque funge la "vernice" protettiva?
Grazie!
Nunzia
Ti ho appena scoperto e già ti adoro. Ma quante meraviglie sul tuo blog (adoro anche questo perché è lo stesso che ho io). Sto imparando molte cose ed ora vado alla ricerca del post della baita finita...
RispondiEliminaGrazie mille di tutto questo, Lorena
Ti ho appena scoperto e già ti adoro. Ma quante meraviglie sul tuo blog (adoro anche questo perché è lo stesso che ho io). Sto imparando molte cose ed ora vado alla ricerca del post della baita finita...
RispondiEliminaGrazie mille di tutto questo, Lorena