Il tempo passa, qualunque cosa succeda, avanza inesorabilmente senza mai interrompere la marcia, scavalcando le cose belle e le cose brutte che incontra.
A volte cambia solo la velocità della sua andatura, o almeno siamo noi a percepirne una diversa di riflesso al periodo che viviamo.
Quest’ultimo anno è stato così denso da sembrar fatto di fango, ogni passo è stato così faticoso, così lento che ripensando allo scorso Natale lo immaginiamo in una diversa era geologica.
E forse è veramente un po’ così, è finita un’epoca, il mondo come lo avevamo conosciuto e ne è iniziato uno nuovo, più pericoloso, più complicato, più diffidente e meno spensierato di quello precedente e per molti, purtroppo, anche più vuoto. Però ora è qui.
Questo è il nostro tempo e dobbiamo imparare a vivere in modo differente e a comprendere la paura che deriva dalla consapevolezza dell’incertezza, nonostante siamo nati dalla parte fortunata del mondo, in quella dove spesso c’è molto più di quanto serva, quella che non ci aveva abituati agli imprevisti.Il tempo è passato infischiandosene di tutto ed è arrivato di nuovo Natale.
Il nuovo Natale.
Possiamo passarlo a capire come imbrogliare i decreti che ci impediscono di uscire, oppure possiamo cogliere l’opportunità di capirne meglio il valore, perchè infondo il vero e profondo significato del Natale non è in quella casellina rossa sul calendario, ma è il poter stare con le persone che si amano per davvero, il sentire l’energia di quell’amore, la gioia del donare.
Ecco che allora questo sarà un Natale diverso, forse più semplice e più sincero e io mi auguro che possiamo sentire di nuovo la vera Festa e non importa che sia il 25 Dicembre o uno qualunque dei giorni a venire, quello che importa è che i cuori di chi amate siano vicino ai vostri, che possiate condividere, essere felici. Ci sarà il momento per gli abbracci, per i baci e le strette di mano, questo ora è quello dell’amore vero, di quel che rimane una volta tolti i lustrini e le luci sfavillanti.
Buon Natale!