Primavera … ovvero la fabbrica dei sogni.
Non so perchè succeda ma ogni anno la mia vita viene sconvolta nello stesso modo.
Finito il Natale, finite le vacanze, finiti i viaggi ed il tempo libero che mi ritaglio dopo la stagione per me più impegnativa la mia testa comincia a riempirsi di immagini e pensieri nuovi.
Tanti, tantissimi ed ingovernabili.
Come una bimba immagino cosa potrei fare della mia vita, e incredibilmente ogni volta da quando son piccina è sempre lo stesso turbinio d'emozioni.
Non importa che nel frattempo sia cresciuta, abbia una casa, una famiglia ed un lavoro che amo, penso a che cosa vorrei fare e lo faccio contemplando qualunque tipo di possibilità, compresa quella di diventare un'astronauta, ecco diciamo che non mi dò proprio dei limiti...
Di grazia non sono completamente instabile e dunque, quando le idee devono cominciare a farsi spazio e diventar concrete, tutte non riescono a passare dalla porta del buonsenso e per fortuna rimangono quelle meno matte, anche se non sempre sono le meno ardite ... per la “gioia” di mio marito al quale ogni anno prometto solennemente che sarà l’ultimo progetto e che finalmente comincerò a lavorare in maniera più tranquilla.
Ecco appunto, l’avevo promesso anche quest'anno, ho cominciato a farlo a settembre e l’ultima volta che ho pronunciato i miei voti eravamo seduti sotto ad un Litchy a Guadalupa … non molti mesi fa.
Poi tutto è cambiato.
Credo sia l’aria della primavera, ne sono quasi convinta. Non importa inizi a sentirla già a febbraio nonostante abiti su un’altura delle Alpi Trentine, nonostante ci sia un metro di neve io la posso sentir comunque.
Arriva come quando arriva l’amore, tutta insieme e non puoi pensare ad altro perché ti riempie completamente.
Per questo sono mancata un po’, la mia mente era in tutt’altro affaccendata. Non vi posso raccontare tutto perché molte delle novità si concretizzeranno tra qualche mese ma posso accennarvi una delle più importanti.
Fa parte del garbuglio di idee primaverili degli anni passati, ha riempito pagine e pagine della mia vecchia Moleskine e finalmente ora comincia ad essere una realtà.
All White non sarà più solo negozio, diventerà un brand.
Ve ne parlerò meglio nei prossimi post ma ora sono felice di poter dire che dopo tanti anni di lavoro finalmente potrò avere veramente ciò che mi piace e metterci il mio nome. Lo faccio già da anni con mobili e tessuti ma ora comincia una nuova avventura. Sono piccole linee differenti che verranno vendute da All White e da altri negozi. Sono idee sparse che ho coccolato e che ora spero diventino “piccole cose belle", un po' ala volta, come si deve fare quando in gioco c'è il cuore.
Sono progetti … perché nessun uomo può davvero vivere senza averne in testa almeno uno...e nascono adesso, quando sbocciano gli Ellebori, il periodo dove qualunque sogno si può davvero avverare.
Nell’attesa in negozio comincia ad arrivare la nuova stagione, leggera leggera, perché anche la vera Primavera sta per arrivare…